martedì 29 ottobre 2013

Santa Felicidade, dove gli italiani hanno trovato la loro felicità

Viaggio in America Latina/10 - Un quartiere "gastronomico" di Curitiba, dove l'Italia ha sposa il Brasile.

Una delle ondate migratorie che hanno attraversato la storia d’Italia, è stata quella del primo dopoguerra, negli anni Venti e Trenta. Una delle mete privilegiate degli speranzosi lavoratori della Penisola più bella del mondo era il Sudamerica. Parte di loro finì nel Brasile meridionale, dove le terre di nessuno erano ancora tante e così le speranze di far fortuna. Nelle città nascenti, naturalmente, gli immigrati si riunivano a seconda delle lingue e delle nazionalità di provenienza e gli italiani non sfuggivano alla regola. Oggi, a quasi un secolo di distanza, si ritrovano interi quartieri che appaiono delle Little Italy e che portano ancora le tracce evidenti degli immigrati di una volta, mischiate alle chiese cattolica, ortodossa, ucraina, avventista, mormone… Le italiche reminiscenze si ritrovano nella toponomastica, innanzitutto, grazie a decine e decine di vie che riportano con la mente nel Bel Paese: via Taranto, via Veneto, via Piemonte, via Treviso, via Appennini, via Vittorio Emanuele II, via Garibaldi, via Carducci, via papa Giovanni, via Angelo Mazzarotto, via João Todeschini, rua Saverio Madalosso…
Ma ancor più sono i negozi e i locali che richiamano la nostalgia d’Italia, spesso oltre che con le insegne anche con architetture perfettamente kitsch, in stile antica Roma, castelli medievali, gotico veneziano… Riporto sul mio taccuino alcune insegne in questo sobborgo di Curitiba che è Santa Felicidade: Ristorante Venezia, Da Don Meneghetto, Merano pizzeria, Restaurante siciliano, Il Castelletto, Trevizzo verdura, Bigiotteria Strapasson, Ristorante Piemonte, Almoço italiano, Vinhos Dall’Armi, Mezzanotte salão, Cantina Famiglia Fadanelli, Minne Belle Fashion, Veneto vestiti, Passione della cucina, Merceria Italia, Firenze informatica… E al cimitero i nomi italiani si sprecano: che gli immigrati abbiano trovato la felicità da queste parti?

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